PRIMO PIANO ANTEPRIMA NEW YORK SAMANTHA, STUPRATA DA POLANSKI A 13 ANNI SI RACCONTA. E MOSTRA IL SUO VOLTO
INSERITO DA ANGELA CECERE
NEW YORK - Subì violenza dal noto regista Roman Polansky a Los Angeles dentro la casa di Jack Nicholson quando aveva 13 anni. Era il 1977 e oggi, dopo 35 anni, Samantha rompe il silenzio e si racconta in un libro: «Sono più di una Sex Victim Girl : ho scritto la mia storia non con rabbia ma con l'obiettivo di ricercare me stessa». La foto della copertina del libro fu scattata dallo stesso Polansky pochi giorni prima dello stupro e apparteneva a una serie di book fatti per le modelle. Il regista fu condannato per la violanza, dopo che fu dimostrato che la ragazzina fu drogata e stordita con alcolici. Polansky fuggì dagli Stati Uniti per rifugiarsi in Svizzera, a lungo è durata la vicenda sull'estradazione che , però, non ha mai avuto luogo, lasciando impunito l'autore della violenza. Lo stupro è stato anche materia di una causa civile nella quale il regista ha accettato di pagare alla sua vittima un indennizzo di mezzo milione di dollari . Oggi la donna lo racconta con gli occhi di quando era bimba e la forza di una donna matura e assolve Polansky dai suoi "peccati".
LEGGO.IT
25.07.2013.