CAMPANIA NEWS Napoli, Trianon all'asta: «Regione e Provincia non si sono opposte al pignoramento»
INSERITO DA ANGELA CECERE
Il teatro, inaugurato dalla compagnia di Eduardo Scarpetta, è stato pignorato perchè Regione e Provincia non hanno ricapitalizzato Napoli. Il «Teatro Trianon» di Napoli è stato messo all' asta dal Tribunale di Napoli con un prezzo base di 4 milioni e 500 mila euro dopo il pignoramento immobiliare effettuato dai creditori. Ieri è stato effettuato dal delegato del Tribunale, avvocato Giuseppina Vasaturo, un tentativo di vendita all' incanto, dopo che il 10 luglio era andato deserto il tentativo di vendita senza incanto. Il Trianon, che occupa primo, secondo e piano seminterrato di un immobile in piazza Calenda, nel quartiere Forcella, è di proprietà di regione Campania e provincia di Napoli. «I due enti - rendono noto le segretarie regionali di Slc Cgil ed Uilcom Uil - non hanno ricapitalizzato entro il 31 marzo la società partecipata Trianon Viviani s.p.a, titolare della proprietà e della gestione del teatro, per scongiurare il pignoramento immobiliare e non hanno impedito la conseguente messa all'asta disposta dal Tribunale di Napoli». I nove dipendenti del Teatro, da mesi in assemblea permanente parlano di «situazione drammatica, che comporta l'alienazione gratuita di un bene pubblico a privati, la rottamazione di un'esperienza culturale premiata dal pubblico e dalla critica, la perdita di posti di lavoro per i dipendenti ed un danno per l'indotto». «Napoli sta per perdere irreversibilmente il suo teatro dedicato alla musica e dal consiglio di amministrazione continua ad arrivarci una lunga sequela di trionfalistiche promesse di azioni risolutive, tutte puntualmente smentite impietosamente dalla realtà, nonchè un imbarazzato silenzio su chi fosse l'assessorato di riferimento del socio di maggioranza da investire concretamente della situazione», affermano in un comunicato i lavoratori del teatro Trianon.
IL MATTINO
25.07.2013.