POSITANO E PRAIANO NEWS POSITANO SERATA IN RICORDO DI ANTONIO PARLATO
INSERITO DA ANGELA CECERE
Positano, Costiera amalfitana . Ieri sera a Fornillo sulla Terrazza Parlata c'è stato un'incontro in ricordo di Antonio Parlato a tre anni dalla sua morte . Un amico, un politico d'altri tempi, con il quale ho comincinciato a fare il giornalismo del mio, del nostro, paese, trenta anni fa. Peccato che nessuno ci avesse avvisato , ci saremmo stati e avremmo fatto le riprese dell'evento, Antonio Parlato è stato uno dei pochi politici che ho conosciuto che stimo, come ho conosciuto Angelo Vassallo, purtroppo trucidato, mitico sindaco di Pollica nel Cilento. Era conosciuto come l'uomo dalle "mille interrogazioni" e grazie alle sue interrogazioni cominciavao a fare le prime denunce, come quella del Campo Sportivo di Montepertuso, una vergogna, devastante cicatrice in uno dei villaggi più belli del mondo, realizzato senza rispettare i progetti, doveva essere un centro polifunzionale con tanto di parcheggi che doveva portare qui la Juventus ed il Milan, non c'è niente di tutto questo, i parcheggi mancano tuttora, come disse già lui trenta anni fa, il paese è soffocato dal traffico, e come squadre se arriva la Scafatese o il Qualiano delle categorie inferiori è già tanto .Antonio aveva un'intelligenza fuori dal normale, "vedeva" cose che altri non vedevano, mi fermavo a parlare con lui della "Pistrice" (del "Pistrice" diceva lui..) e mi stupiva dei suoi straordinari collegamenti, dei particolari che a me, pure attento osservatore della realtà positanese, unico rimasto, dopo il compianto Luca Vespoli, Fiorentino e lo stesso Parlato,a fare ancora oggi giornalismo , fra gli indigeni, sfuggivano. La sfida su Flavio Gioia fra Positano e Amalfiche feci rimbalzare con Positanonews sulle cronache nazionali, provocando gli interventi di studiosi del calibrodi Giuseppe Gargano, del Centro di Storia e Cultura Amalfitana, il confronto con storici locali come Romolo Ercolino, ed una sua personalissima, unica, saggia, dotta e piacevolissima visione della vita e della storia locale che mi incantava ore, l'unico capace di rallentare la mia corsa frenetica delle notizie, indispensabile per far sopravvivere una testata che da qui spazia fra la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina e oltre, per tutta la "Terra delle Sirene", quelle Sirene che pure lui ha descrittoin modo così amabile come era amabile con il suo sorriso e la sua saggezza, le parole davano sollievo e incantavano chi amava, come me e come lui, Positano con tutto il cuore. Michele Cinque Lidio Aramu, Nando Dicè Lucilla Parlato, Anna Parlato ed Enzo Esposito nella Foto di Massimo Capodanno
POSITANONEWS
01.09.2O13.