COSTIERA AMALFITANA NEWS TRAGEDIA DIMENTICATA AD AMALFI: LE OMBRE DI AVALANCHE MENTRE MAIORI COMMEMORA
INSERITO DA ANGELA CECERE
Su Maiori e la serie di eventi che in questi giorni rievocheranno, dopo 70 anni, l'operazione "Avalanche" si può pensare ad un' iniziativa interessante sebbene lasci grosse lacune sulla via di un corretto approccio alla memoria collettiva. L'enfasi commemorativa, ai limiti dell'isteria retorica, rischia infatti un "recupero" incompleto che lascia ai margini e fuori dai riflettori altri aspetti, altre "schegge di memoria" fatte di ombra su quella che è stata l'occupazione militare anglo americana nel 43; tanto da risultare infine il recupero di una memoria mistificatrice. Non possiamo tralasciare in scioltezza, se non altro per la tragica attualità dell'argomento, i bombardamenti che precedettero lo sbarco a Salerno e che colpirono civili innocenti. Pochi sanno e nessuno parla ad esempio di un aereo americano che sganciò su Amalfi (piazza Flavio Gioia e in Via Mansone, fin quasi alla scalea del Duomo), tre bombe che provocarono ben 11 vittime: Pietro Culicchi, sergente di fanteria, anni 32; Pasquale Ienco, carabiniere, 21anni; Vincenzo Marra, anni 45; Antonio Russo, anni 33; Gennaro Tatillo, 43 anni, militari in servizio; Andrea Abbagnara, anni 29, tipografo; Alberto Giovanni Smiraglia, anni 20 elettricista. Giuseppe Amatruda, anni 16; Antonietta Fiorenza, anni 20, studentessa universitaria; Francesco Fiorenza, anni 18, matricola universitaria; Carmela Benissimo in Cassone, anni 64, commerciante, tutti amalfitani. Sarebbe il caso di riconoscere a tal punto una memoria ed un evento anche per queste vittime le quali al momento non vedranno scoprire lapidi e tanto meno "l'alto patronato" del presidente della repubblica. Matteo Cobalto
POSITANONEWS
01.09.2013.