NEWS ITALIA E DAL MONDO ROMA BIANCOFIORE, CAMBIO DELEGHE E POLEMICHE: "NON SONO OMOFOBA. I GAY SI GHETTIZZANO"
INSERITO DA ANGELA CECERE
ROMA - Molte polemiche hanno investito la nomina di Michaela Biancofiore a sottosegretario alle pari opportunità. Con il cambio di deleghe, tuttavia, le viene concessa un'ultima chance. A pregiudicare la posizione dell'esponente del Pdl, a quanto si apprende, sono state le parole da lei pronunciate nell'intervista concessa oggi a 'Repubblica'. I contenuti della stessa sono stati letti a Palazzo Chigi con stupore e considerati, in maniera evidente, una violazione di quella sorta di patto che il premier Enrico Letta aveva chiesto appena ieri di sottoscrivere ai sottosegretari con l'invito alla sobrietà, anche nelle parole, e a considerarsi parte di un progetto comune senza alcuna faziosità. Per questi motivi la decisione di cambiare le deleghe alla Biancofiore considerando, però, questa decisione come un'ultima chance concessa al sottosegretario. LE PAROLE SUI GAY «Non sono omofoba. Mi piacerebbe per una volta che anche le associazioni gay, invece di autoghettizzarsi e sprecare parole per offendere chi non conoscono, magari condannassero i tanti femminicidi delle ultime ore. Difendono solo il loro interesse di parte». Parlando a Repubblica, Messaggero e Corriere della Sera, la sottosegretaria per le Pari Opportunità Michaela Biancofiore si difende dalle accuse di omofobia. «Nei miei confronti - dice - è stata messa in atto una discriminazione preventiva ingiustificata e fondata su presunte dichiarazioni malamente estrapolate». «I gay sono discriminati? Se è per questo sono più discriminate le donne. Perché, invece di fare queste sterili polemiche, le associazioni gay non fanno comunicati sugli omicidi delle donne? E perché non lo hanno fatto per il ferimento dei carabinieri?», dichiara Biancofiore. «Odio le discriminazioni verso gli animali, figuriamoci verso le persone! Potrei anche prendere qualche collaboratore gay. E sono pronta a incontrare le associazioni - prosegue Biancofiore - . Al prossimo Gay Pride se mi invitano ci andrò, ma non mi metterò a ballare seminuda sui carri. Sulle unioni omosessuali, alle nozze gay sono contraria, da cattolica, ma se il governo decidesse di vararle mi atterrei al mio governo mentre sulle unioni civili non ho preclusioni». IL GOVERNO Il cambio della delega al sottosegretario Biancofiore è un atto del presidente del consiglio Enrico Letta che non ha e non avrà alcuna ripercussione sul governo. È quanto affermano all'Adnkronos fonti del Pdl che sottolineano che Michela Biancofiore continua a godere della massima fiducia e stima da parte del Pdl e del suo segretario
LEGGO.IT
04.05.2013.