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Pubblicato da Miki Pappacoda

INVERNO 2021/2022: la Nina potrebbe condizionare la stagione fredda, ma ci sono dubbi

INSERITO DA MICHELE PAPPACODA Mancano pochi mesi all'inizio della stagione invernale ma, grazie alle previsioni stagionali ed alcuni indici atmosferici, possiamo già farci un'idea generale sul tempo atteso. In particolare c'è un fenomeno, la Niña, che incombe sulle speranze di neve fino in pianura nel corso del prossimo INVERNO. Scopriamo subito di cosa si tratta tracciando poi le possibili conseguenze sull'Italia. LA NINA. Partiamo col dire che questo fenomeno indica un raffreddamento della temperatura delle acque superficiali dell'Oceano Pacifico centrale ed orientale che di frequente influenza il clima del nostro Pianeta, con diversi riflessi anche in Europa e in Italia. Ed è proprio quello che sta avvenendo negli ultimi mesi, con valori di circa 1°C al di sotto della media climatica di rifermento. Questa piccola variazione porta ad una modifica della circolazione atmosferica a livello planetario: alcune regioni come l'Australia, l'Indonesia e le Filippine vedono un aumento delle piogge, come pure le regioni più meridionali dell'Africa o il nord del Brasile. Inoltre si rafforzano i monsoni nel sudest asiatico e sull'India. Al contrario vedono meno piogge la zona tra Brasile e Argentina e la parte degli Stati Uniti (siccità ed incendi in California) che si affaccia sul Golfo del Messico. Inoltre con la Niña sono più frequenti le incursioni fredde a tratti nevose verso l’Europa centrale e la Valpadana, mentre nel Mediteranno gli anticicloni sono più duraturi con clima più temperato e meno pioggia. PREVISIONI INVERNO EUROPA - ITALIA. Le conseguenze di questo stravolgimento climatico in atto sul Pacifico sul nostro continente non sono ancora chiare ed anzi rimangono molte incertezze. Se gli anni caratterizzati dalla Niña si distinguono per le frequenti incursioni fredde sin dalla fine di Novembre con prime nevicate in Valpadana a Torino, Milano, Bologna e a Dicembre pure a Firenze, con possibili episodi di Burian entro Febbraio, tuttavia le ultime previsioni stagionali del prestigioso centro europeo (ECMWF) sono in controtendenza con temperature che potrebbero restare oltre la media di circa 1°C. Questo tipo di surriscaldamento previsto per la prossima stagione invernale è in realtà in linea con il trend climatico sempre più evidente a partire dagli anni 90, e si colloca perfettamente all’interno del più ampio quadro dei cambiamenti climatici ed in particolare del Riscaldamento Globale o Global Warming che dir si voglia. Se così fosse significherebbe che il Global Warming sta compensando ampiamente gli effetti della Niña, di fatto annientandola, inducendo un mutamento sempre più difficilmente reversibile. Purtroppo.