TOSCANA NEWS LIVORNO Un’altra fabbrica a rischio chiusura: trema la Smi
INSERITO DA ANGELA CECERE
Sindacati e lavoratori suonano l’allarme per la situazione della Smi, una fabbrica dell’indotto auto che si occupa di installazione di impianti gpl. Rischiano il posto un centinaio di addetti. Meno di un anno fa l’azienda era tornata a assumere perché aveva ripreso a marciare la richiesta di auto con motore a gas per via del caro-carburante. LIVORNO. Trema un’altra fabbrica del settore auto a Livorno: è la Smi, che si occupa di installazione di impianti gpl su auto (in gran parte Opel) e dà lavoro a un centinaio di addetti, la metà dei quali con contratto a termine. Gli impianti livornesi sono a rischio di chiusura per la decisione della committenza di centralizzare in Spagna questo tipo di lavorazioni: ancora non è stata presa una decisione definitiva ma la preoccupazione fra lavoratori e sindacati è altissima. Così com’è accaduto per la Mtm, la Smi ha avuto una espansione in controtendenza anche nel recente periodo di crisi dell’auto: meno di un anno fa era tornata a assumere perché il boom del caro-benzina aveva fatto decollare le richieste di auto a metano, adesso è arrivata la doccia fredda che riguarda un mutamento nelle strategie della General Motors.
FONTE IL TIRRENO
25 MARZO 2013