SALERNO E PROVINCIA NEWS LA TRAGEDIA DI EBOLI,FIORE CERASULO E’ MORTO SUL COLPO
INSERITO DA MICHELE PAPPACODA Stando ai primi rilievi il giovane di Agropoli Fioravante cerasulo morto la notte scorsa a Eboli avrebbe subito l’invasione del bus nella sua corsia.La sua auto si è scontrata contro L’autobus all’imbocco della provinciale 30. Nulla da fare per i soccorritori: il giovane è morto sul colpo. Sono in corso indagini del carabinieri di Eboli per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.Il fatto a Eboli al termine del concerto al Palasele di Biagio Antonacci. Il giovane probabilmente aveva assistito al concerto di Biagio Antonacci al Palasele. Lo scontro nei pressi di un noto distributore di carburante.Domani mattina l’autopsia venerdi’ i funerali. Fioravante Cerasulo, 19 anni, è morto la notte scorsa in via San Vito Martire. Il giovane si è schiantato contro un autobus nei pressi dell’uscita autostradale di Eboli. Fioravante era alla guida di una Renault Clio A provocare la morte di Cerasulo è stata la velocità sostenuta della sua auto eun’invasione di carreggiata da parte del pulman. Il 19enne è morto dopo pochi minuti di agonia. Inutili i soccorsi del 118 e i tentativi di rianimare l’incidentato.La salma di Cerasulo è stata trasferita all’obitoario dell’ospedale di Eboli dove sarà sottoposta a un esame esterno e all’autopsia. Gli investigatori hanno effettuato l’esame del tasso alcolemico a entrambi i conducenti coinvolti nell’incidente. Sull’incidente mortale, avvenuto ieri sera 20 minuti dopo la mezzanotte, sono al lavoro i carabinieri coordinati dal capitano Cisternino.Il traffico è rimasto paralizzato per oltre un’ora. Dal Palasele, infatti, stavano defluendo i fans del concerto di Biagio Antonacci. La Renault Clio e l’autobus sono stati sequestrati. I passeggeri del pullmann hanno dovuto attendere un altro mezzo di trasporto per rientrare in Calabria dopo il concerto. Cerasulo era stato a una festa, con alcuni conoscenti. Secondo alcuni testimoni, era andato via alle 10. Due ore dopo era ancora a Eboli. Figlio di una famiglia di allevatori di cavalli, il 19enne viveva tra Eboli e Agropoli.