PRIMO PIANO LIVORNO Violenta l’invalido nel bosco e lo paga con cinque euro
INSERITO DA ANGELA CECERE
Indagato un uomo di 52 anni, dal 2010 approfitterebbe di un sessantenne: «Mi carica al bar e poi mi porta nella macchia» LIVORNO. Violenta l’invalido nel bosco e poi lo paga con cinque euro. Ad abusare dell’uomo, 60 anni, sarebbe stato un cinquantaduenne che lo avrebbe avvicinato più volte dal 2010 ad oggi. «Veniva al bar con l’auto e poi mi faceva salire», ha raccontato. L’accusa nei confronti dell’indagato è di violenza sessuale aggravata «perché in ripetute occasioni - si legge nel capo d’imputazione - abusando delle condizioni di inferiorità psichica della parte offesa costringeva quest’ultimo a subire atti sessuali consistenti in rapporti orali, ed in una occasione lo induceva a compiere un rapporto sessuale completo». Ieri mattina nell’aula bunker del tribunale civile di Livorno era in programma l’incidente probatorio al termine del quale giudice e pubblico ministero si sono confrontati sull’attendibilità della presunta vittima per decidere in quale direzione orientare il procedimento penale. L’inchiesta dei carabinieri di Piombino è iniziata lo scorso 3 di gennaio quando alle 19,40 nella caserma si è presentato il sessantenne accompagnato dalla madre, la prima persona con la quale il figlio ha deciso di parlare dopo due anni di silenzi. «Dal 2010 un uomo alto, pelato, quando mi vede fermo nel pomeriggio al bar Stella, in via del Risorgimento, mi invita a salire sulla sua vettura per andare nella macchia, una volta arrivati abbassa lo schienale del sedile e mi fa calare i pantaloni». Comincia così la lunga deposizione che la presunta vittima ha affidato ai due militari. È dopo aver avuto le prime conferme che gli atti sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Livorno dove è stato aperto un fascicolo dal pubblico ministero Fiorenza Marrara.
IL TIRRENO
16.04.2013.