NEWS ITALIA E DAL MONDO L'UCRAINA BRUCIA, 2 MORTI NEGLI SCONTRI A KIEV.
INSERITO DA MICHELE PAPPACODA KIEV - Continuano gli scontri a Kiev, la capitale ucraina. I disordini degli ultimi giorni tra polizia e manifestanti in centro hanno portato alla morte di almeno due persone, cinque secondo alcuni mezzi di informazione.
La notte è passata senza ulteriori scontri, ma stasera scade l'ultimatum di 24 ore che l'opposizione ucraina ha lanciato al presidente Viktor Ianukovich. I leader dell' opposizione hanno chiesto al capo di Stato di indire nuove elezioni, altrimenti i manifestanti «passeranno all'offensiva». «Lei, signor presidente - ha detto uno dei leader dell'opposizione, l'ex pugile Vitali Klitschko, arringando ieri sera una folla di circa 40.000 persone in piazza Maidan - ha la possibilità di risolvere questa questione. Elezioni anticipate cambieranno la situazione senza spargimento di sangue».
L'opposizione, che finora (Timoshenko a parte) ha condannato l'attacco alla polizia dei dimostranti più estremisti, minaccia così di partecipare a quella che è ormai una vera e propria insurrezione «e se una pallottola in fronte deve essere, una pallottola in fronte sia - ha detto Arseni Iatseniuk, un altro leader dell'opposizione - ma in modo onesto e coraggioso».
UOVA CONTRO L'AMBASCIATA USA Centinaia di persone hanno circondato l'ambasciata Usa ieri sera e nella prima mattinata di oggi lanciando uova contro la targa all'ingresso e cantando con cartelli che invitavano Washington a non immischiarsi negli affari interni dell'Ucraina. Secondo alcuni media si tratterebbe di «titushki», così come vengono chiamati i presunti provocatori pagati dal governo.
Secondo l'agenzia Interfax la protesta sarebbe stata organizzata invece da un gruppo costituitosi di recente, denominato «Cittadini di Kiev per una città pulita» e contrario alle barricate in centro dei manifestanti antigovernativi. Ieri gli Usa hanno annunciato di aver revocato il visto ai «responsabili delle violenze» a Kiev negli scontri tra manifestanti antigovernativi e polizia.
PARLAMENTO OMBRA Comincia a prendere forma il parlamento ombra annunciato dall'opposizione ucraina al posto di quello ufficiale, ormai «delegittimato» - secondo i partiti contrari al presidente Viktor Ianukovich - dall'approvazione delle leggi anti-protesta una settimana fa. E il nuovo Parlamento ha già i suoi leader, cioè i tre capi dell'opposizione: il capogruppo del partito di Timoshenko 'Patria' Arseni Iatseniuk, l'ex pugile Vitali Klitschko, e l'ultranazionalista Oleg Tiaghnibok. La Rada popolare, così si chiama il nuovo Parlamento, deve però «ancora ottenere la legittimazione degli elettori», ha spiegato un deputato dell'opposizione.
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