NEWS IMPORTANTI E ANTEPRIMA PADOVA, LA NEONATA PIANGE TROPPO. VICINA DI CASA DENUNCIA MAMMA 19ENNE
INSERITO DA ANGELA CECERE
PADOVA - Come tutti i neonati di un mese e mezzo piange, sia di giorno che di notte. La mamma con l'aiuto di nonni e zii la culla per alleviare il fastidio delle colichette, ma la piccolina continua a piangere. Una situazione comune a chiunque abbia un bambino piccolo, ma difficile da digerire per una vicina di casa che durante la notte ha bussato più volte alla porta della famiglia perché indispettita dai vagiti che le impedivano di dormire. La donna non si è limitata a questo: si è anche rivolta alla Divisione Anticrimine della Questura, presentando un esposto contro la neomamma. Protagonista della storia è una giovane mamma moldava di 19 anni, che va ancora a scuola ma, rimasta incinta, ha deciso di tenere la bmbina grazie anche al supporto dimostrato dai genitori. La mamma è una colf e anche il padre lavora, ma quando la ragazza deve studiare si occupano della piccola insieme agli altri figli. Il legale della famiglia, Giovanni Moschetti, ha contattato gli ufficiali di polizia e poi spedito una diffida alla vicina poco tollerante, che sarà denunciata se non mostrerà maggior comprensione. «In base a quale legge - osserva il legale - si convoca la giovanissima madre di una neonata che piange davanti alla polizia anticrimine? Si dovrebbe solo ringraziare la sua famiglia che, nonostante le enormi difficoltà, l’ha sostenuta quando ha deciso di tenersi questa creatura. Questa ragazza dovrebbe rinunciare ad andare a scuola per recarsi in Questura a rispondere a quali domande? Tutto ciò va aldilà di ogni principio di proporzionalità, cardine di ogni "stato di diritto". Ho parlato con un funzionario il quale mi ha risposto che si dovrebbero rivedere procedure del genere, in quanto è stato utilizzato un mezzo, cioè la convocazione della mamma, inadeguato. Tra l’altro citando una contravvenzione fuori luogo».
FONTE LEGGO.IT
17 MARZO 2013