VICO EQUENSE NEWS Vico Equense. Pronto soccorso chiuso, il sindaco “E’ colpa dei medici” Tommaso de’ Gennaro (Pd) “Dichiarazioni che non danno alcun contributo alla soluzione del problema”
INSERITO DA MIKI PAPPACODA Vico Equense - Torna d’attualità la questione del pronto soccorso che non c’è più dal 2020, all’ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense. L’intento è quello di arrivare alla dichiarazione della zona svantaggiata per sperare nella riapertura. Non sarà facile ottenerla, poiché spetta al Ministero della Salute e prevede tutta una serie di condizioni. Il percorso è lungo e le speranze non sono molte. A detta dell’attuale amministrazione comunale questo procedimento bisognerebbe gestirlo a livello comprensoriale. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. A parole son tutti bravi, il difficile è fare realmente e concretamente. L’unica cosa certa è che da anni si va avanti con lo scaricabarile delle responsabilità, che in politica non è una novità. “Ora sappiamo tutti di chi sono le colpe per la chiusura del pronto soccorso – ha tuonato il sindaco Giuseppe Aiello la scorsa settimana dalle pagine di Agorà -. I medici interni non hanno più voluto coprire il pronto soccorso, è venuta meno - complice il covid - la disponibilità per i medici di reparto a seguire anche il pronto soccorso, soluzione che ha garantito in passato il servizio. Ci sono colpe per la chiusura e queste devono essere chiare.” Sarebbe forse più utile a questo punto provare a chiarire qual è la strategia di questa amministrazione. “Problematiche così intricate andrebbero gestite tenendo sempre presente la loro complessità – sottolinea Tommaso de’ Gennaro, segretario del circolo Pd -, in una prospettiva di verità e trasparenza, evitando di fare dichiarazioni che non danno alcun contributo alla soluzione del problema e che vengono fatte solo per compiacere una comunità giustamente confusa e spaventata.”VICOEQUENSEONLINE