PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Strage di Palermo, la 17enne mandava messaggi alle amiche durante gli omicidi. Il rituale era iniziato a gennaio
DI MIKI PAPPACODA Non sono ancora finite le analisi medico-legali sui resti di Antonella Salamone e le autopsie sui corpi dei due figli Kevin ed Emanuel, 15 e 5 anni, assassinati dal padre Giovanni Barreca, dai due presunti complici Sabrina Fina e Massimo Caradente e dall'altra figlia 17enne di Barreca e sorella maggiore delle due piccole vittime. Una strage compiuta nel corso di un esorcismo, secondo quanto emerso già dalle prime ore, che rende questa storia un vero e proprio horror nella vita reale, ad Altavilla Milicia (Palermo). La data esatta e le cause dei decessi Gli accertamenti, che si protrarranno, dovrebbero dare delle risposte sui tanti punti rimasti oscuri sulla strage di Altavilla Milicia. A cominciare dalla data esatta degli omicidi e dalle cause dei decessi. La donna sarebbe stata uccisa la notte tra l'8 e il 9 febbraio scorsi, bruciata e sepolta in giardino, i ragazzini seviziati, probabilmente soffocati e incaprettati la notte del 9 febbraio. Un medico legale che era stato incaricato dai legali come consulente per l'autopsia ha dovuto rinunciare per un problema di incompatibilità. Resta nominato, invece, l'architetto Concetto Miccichè, per l'esame sulle ossa umane della donna. © R