Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

Giornale Vettica di Amalfi Online Velasca Vimercate News nel Mondo www.mikivettica.over-blog.it

I Collaboratori

                                                                    Direttore responsabile

                                                                                     Vicedirettice

 

 

Musica

Archivi

Foto

-----------

 

 

Vettica di Amalfi Panorama

  Vettica di Amalfi Panorama

 Vettica di Amalfi Panorama

Vettica di Amalfi Panorama

 Vettica di Amalfi Panorama

 Amalfi Panorama

  Atrani Panorama

Atrani Panorama

Atrani Panorama

Maiori Panorama

Erchie Maiori  Panorama

 

Cetara Panorama

Vietri sul Mare Panorama 

 

 

Positano Panorama

Positano Panorama

Sorrento Panorama

 

ve

 

Velasca Vimercate Panorama

 

Pubblicato da Miki Pappacoda

AVELLINO NEWS Commercio ad Avellino: previsioni di Confesercenti per Natale tra luci e ombre I consumi delle famiglie restano al palo e per la fine dell'anno si attesteranno al di sotto del 1%

INSERITO DA ANGELA CECERE Avellino. “Il commercio irpino guarda con attenzione alle prossime strenne natalizie, per recuperare una boccata di ossigeno, confidando anche su qualche timido segnale positivo che si registra tra i consumatori e nel settore, ma sul tappeto restano molti problemi da risolvere, che richiedono un intervento deciso delle istituzioni”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino. “Le rilevazioni Istat di novembre sul clima di fiducia – ha proseguito il dirigente dell'associazione di categoria – rassegnano dati contrastanti: il sentimento delleimprese continua ad essere negativo, per il quarto mese consecutivo, mentre ilcommercio tradizionale mostra un leggero recupero di fiducia, un flebile spiraglio di buon auspicio con il Natale alle porte. Sul fronte dei consumatori si segnala un lento miglioramento dell’indice, che comunque si mantiene su livelli molto bassi. Caro vita e alti tassi di interesse continuano a pesare sui portafogli delle famiglie e sulle imprese, anche se i tassi ufficiali dell’inflazione complessiva ci rappresentano una lenta inversione di tendenza. L'esperienza quotidiana dei consumatori però risulta molto distante dal quadro che emerge dalle statistiche e fa il paio con le perduranti difficoltà che gli operatori economici sono costretti ad affrontare per tirare avanti le attività e cercare di uscire dalle secche di questa lunga fase di recessione-stagnazione. Annunci, buone intenzioni e clima generale, insomma, non bastano a far superare la
crisi. I consumi delle famiglie restano al palo e per la fine dell'anno si attesteranno al di sotto del 1 % in più rispetto al 2022 e in base alle previsioni lo stesso dovrebbe accadere nel 2024. D'altra parte, le famiglie non sono più in grado di soddisfare le esigenze attingendo ai risparmi, come successo negli ultimi anni, a chi poteva permetterselo. Tutto ciò determina una crescita di Pil prossima allo zero”. “Ciò che serve – ha concluso Marinelli – sono misure strutturali che facciano ripartire la domanda interna, sostenendo il potere d’acquisto delle famiglie, e rafforzare gli strumenti di accesso al credito, soprattutto per le imprese di piccole dimensioni, i cui tassi sono più che raddoppiati. Oltre agli interventi del governo però diventano necesserie azioni mirate di enti locali e Regione, anche attraverso la promozione delle attività del territorio”. 

OTTO PAGINE