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Pubblicato da Miki Pappacoda

INSERITO DA MICHELE PAPPACODA Erano oltre mille le persone che ieri si sono riunite ad Agerola per ricordare il giovane Nicola Fusco, vittima del drammatico incidente stradale di Ravello. Dopo le 20,30, dalla Piazzetta Madonnina del Forestiero si è snodata la fiaccolata che, silenziosamente, si è portata fino a Piazza Paolo Capasso, inondando le strade del ricordo del 28enne. «Tanto facile amarti, quanto difficile dimenticarti», recitava uno striscione con il nome di Nicola racchiuso tra due ali d'angelo. Perché da quel maledetto lunedì Nicola è un angelo che veglia i suoi parenti e i suoi amici dall'alto. «Forte come la morte è l'amore», la frase scritta a caratteri cubitali su un altro striscione. E, ancora, «Per sempre nei nostri cuori, vola alto, caro Nicola». L'iniziativa, organizzata dal Forum dei Giovani di Agerola, ha visto la partecipazione anche dei genitori di Nicola, Raffaele e Caterina, delle sorelle Raffaella, Stefania e Sonia, dei familiari e del sindaco Tommaso Naclerio, insieme agli assessori e ai consiglieri comunali. «Nicola resterà sempre nei nostri cuori e il suo sorriso non sarà mai dimenticato da quanti gli hanno voluto bene e dall'intera comunità agerolese», ha detto il Primo cittadino. Nel suo intervento, Don Giuseppe Milo, oltre a pregare per l'anima di Nicola e a esprimere l'immensità del dolore che travolge tutti, ha menzionato «la negligenza di chi deve garantire la sicurezza». IL VESCOVADO

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