COSTIERA AMALFITANA NEWS Bocconi avvelenati in giro per il paese, strage di gatti a Pontone: si indaga per individuare responsabile
INSERITO DA MIKI PAPPACODA In due giorni sono morti più di trenta gatti, sia randagi che domestici. Una vera e propria strage che ha spinto il Comune di Scala a intervenire, con una denuncia contro ignoti A Pontone, frazione di Scala, da qualche mese si sta verificando un'anomala moria di gatti. Responsabile qualche individuo senza scrupoli che ha iniziato a disseminare lungo i vicoli e le strade pasta condita col veleno. In due giorni sono morti più di trenta gatti, sia randagi che domestici. Una vera e propria strage che ha spinto il Comune di Scala a intervenire, con una denuncia contro ignoti. In prima persona, il Sindaco e il Comandante della Polizia Municipale hanno pattugliato il territorio alla ricerca di bocconi avvelenati, rimuovendoli personalmente. Nonostante tutto, ancora adesso, ogni tanto, si trova qualche gatto morto avvelenato. I pontonesi sono indignati e sono in allerta per cercare di individuare persone sospette che si aggirano nel paese per posizionare queste esche avvelenate. In sinergia con l'amministrazione comunale stanno provando a venirne a capo: i colpevoli, se individuati, rischiano conseguenze penali: l'uccisione animali (domestici e non) è un reato. Il codice penale (art. 544-bis) punisce infatti l'uccisione di animali «per crudeltà o senza necessità» e spargere polpette avvelenate allo scopo di uccidere animali rientra perfettamente tra le fattispecie penalmente rilevanti. Anche se l'animale si salva, a causa delle forti sofferenze inflitte dal veleno si configura comunque il reato di maltrattamento (art. 544-ter), punibile con la pena della reclusione sino a 18 mesi. IL VESCOVADO