SALERNO E PROVINCIA NEWS Battipaglia, processo cimitero: gli confiscano l’auto
INSERITO DA MIKI PAPPACODA Il comunale Vitale era stato condannato con patteggiamento: il gip gli aveva tolto l’Opel. La Corte di Cassazione conferma BATTIPAGLIA - Dopo la condanna col patteggiamento, gli confiscano pure l’automobile. È accaduto a Ranieri Vitale, 60 anni, uno dei dipendenti comunali coinvolti nell’inchiesta sugli affari illeciti al cimitero di Battipaglia: a gennaio del 2021 optò per il patteggiamento e fu così condannato da Giovanna Pacifico, gip del Tribunale di Salerno, ad un anno e dieci mesi (pena sospesa). In queste ore la Corte di cassazione ha reso pubbliche le motivazioni di una sentenza che ha emesso la scorsa estate, con la quale è stata confermata la confisca dell’automobile di Vitale, un’Opel Astra. Gli ermellini della Seconda sezione penale (presidente il giudice Geppino Rago, relatrice Maria Daniela Borsellino) hanno bocciato il ricorso dell’ormai ex dipendente dei Servizi cimiteriali, confermando l’ordinanza emessa a marzo 2021 dal gip. Una vicenda singolare: la sentenza d’applicazione della pena ad un anno e dieci mesi, infatti, era stata già pronunciata da due mesi, di preciso il 13 gennaio del 2021. Il 25 marzo dello stesso anno, però, il gip ha emesso una nuova ordinanza, disponendo la confisca dell’auto che era già stata oggetto di sequestro. Per il gip, infatti, la mancata disposizione (a gennaio) sul punto integrava un errore materiale: di qui la nuova ordinanza. LA CITTA