PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Prossime ore, ancora temporali e grandine su parecchie regioni, vediamo quelle più a rischio L'anticiclone africano mostra evidenti segnali di difficotà
INSERITO DA MIKI PAPPACODA Sul fatto che l'alta pressione africana abbia perso un po' della sua energia pare abbastanza chiaro e lo si nota dai temporali di questi ultimi giorni e soprattutto dal fatto che il caldo, almeno su una bella fetta d'Italia, si sia notevolmente attenuato. Nelle prossime ore questo scenario si ripeterà e dunque molte regioni dovranno fare nuovamente i conti con un'evidente dinamicità atmosferica carica di rovesci temporaleschi e pure accompagnati dalla tanto temuta grandine. La prima parte della giornata odierna si aprirà già con qualche disturbo a carico della Liguria di Ponente, le coste più settentrionali della Toscana e sull'Emilia occidentale. Con il passare delle ore nubi sempre più minacciose cominceranno ad intravedersi su gran parte del comparto alpino e su molte aree della dorsale appenninica centrale. Poche invece saranno le novità sul resto del Paese dove nonostante si apprezzi un calo termico a carico delle regioni centrali adriatiche, il meteo si mantiene decisamente più stabile. Come spesso avviene però, quando l'Italia non è più così protetta dell'alta pressione, ecco che tocca al pomeriggio trasformarsi in un vera e propria polveriera pronta ad esplodere con il su carico di temporali. Ma quali saranno dunque le regioni dove sarà più elevato il rischio di temporali? Dopo una mattinata solo moderatamente a rischio d'instabilità su alcuni tratti del Nord, la nostra attenzione si concentra dunque alle ore più cade della giornata quando veri e propri focolai temporaleschi si attiveranno a ridosso di tutta la fascia appenninica da nord a sud. I temporali non solo tenderanno a sconfinare verso le limitrofe aree pianeggianti, ma potranno assumere anche carattere di forte intensità e dunque conditi da improvvisi copi di vento, forti rovesci e locali grandinate. Sempre nel pomeriggio alcuni rovesci temporaleschi potranno temporaneamente interessare anche l'arco alpino. Per vedere un ritorno a condizioni meteo più tranquille bisognerà poi attendere la sera quando l'instabilità atmosferica andrà ad esaurirsi a garanzia di una nottata dove si potranno dormire sonni tranquilli. di Salvatore de Rosa IL METEO.IT