SALERNO E PROVINCIA NEWS Salerno, il “ponte” del vaccino: obiettivo 15mila dosi Sprint sulle iniezioni di massa: l’Asl ufficializza gli “open week” della Piana
INSERITO DA MIKI PAPPACODA SALERNO - Il “grande esodo” del primo maggio. Per migliaia di famiglie salernitane, il suggestivo locus amoenus, meta agognata d’un ponte primaverile, lascerà il posto ad un punto vaccinale, ché quei due giorni colorati di rosso, messi in fila l’un dietro l’altro, sono un’occasione ghiotta per accelerare sulla campagna d’immunizzazione di massa. Per inoculare una montagna di dosi, tutte in un sol colpo: difficile far previsioni, ma il numero dei sogni, negli uffici di via Nizza, oscilla tra il 12mila ed il 15mila. Tutto dipende dalle carovane d’auto in viaggio alla volta del punto vaccinale più vicino a casa. Da Scafati a Sapri. Il volto del giovedì pomeriggio è quello di Vincenzo Patella, primario di Medicina interna dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia. E numero uno dell’hub alle porte della Piana del Sele, che si tira dietro sette comuni: Battipaglia e Bellizzi, Olevano sul Tusciano e Montecorvino Rovella, Capaccio Paestum e Roccadaspide. Tra il Tusciano ed il Solofrone, nell’open week di domani e domenica, si conta di riuscire ad inoculare più di 5.500 dosi. Per l’occasione, apriranno i battenti due punti vaccinali nuovi di zecca: al “PalaSchiavo” di via Donizetti, sede di un’Usca, e al “PalaBerlinguer” di via Pescara, a Bellizzi. LA CITTA