CONCORDIA SULLA SECCHIA E MODENA NEWS Modena. Rumori, rischia un modenese su quattro
INSERITO DA BARBARA PAPPACODA Modena. Modena è una città soggetta, per quanto riguarda i rumori ammessi da fabbriche, treni e soprattutto traffico autostradale, a causare disturbi acustici su un’ampia fascia della sua popolazione. Non è una opinione, ma i risultati di una recente indagine a disposizione del Comune e realizzata dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale Arpa. Certo, la situazione pare migliorare leggermente, ma secondo Arpa le arterie stradali, i treni e le industrie causano possibili rischi per 43mila modenesi di giorno e 50mila di notte ossia rispettivamente il 24% e il 28% dei 180mila cittadini. Numeri e considerazioni degli esperti che hanno analizzato il territorio cittadino, in modo da dare a chi deve prendere le decisioni la possibilità di intervenire ogni volta con celerità. Ogni Comune, infatti, deve procedere periodicamente all’aggiornamento di un Piano d’azione necessario appunto a mitigare l’effetto dell’inquinamento acustico. L’inquinamento acustico, ad esempio, è bassissimo in centro storico mentre è al top nei pressi di autostrade e tangenziali cittadine o lungo la linea ferroviaria. Ma sul sito del Comune ognuno può “giocare” guardando quanto rumore c’è nei luoghi frequentati. Arpa, nelle conclusioni della sua relazione, spiega che «i risultati ottenuti evidenziano come un’elevata percentuale di popolazione sia esposta a livelli sonori superiori alle soglie fissate per la mappatura strategica nel valore di 55 decibel di giorno e di 50 decibel di notte. Le persone esposte a valori superiori a 55 dB risultano circa il 66% dei residenti dell’agglomerato mentre quelle esposte a valori superiori a 50 decibel la notte risultano circa il 44%. Se consideriamo le soglie da non superare raccomandate a livello internazionale, fissate in un valore di 65 dB di giorno e 55 dB di notte, le persone esposte sono pari rispettivamente a circa il 24% e il 28% della popolazione residente (appunto 43mila e 50mila persone, ndr). La sorgente sonora prevalente nell’agglomerato di Modena è costituita dal traffico veicolare, responsabile per il 92% dell’esposizione della popolazione a livelli superiori a 55 dB e per il 87% dell’esposizione a livelli superiori a 50 dB. La sorgente ferroviaria è responsabile per il 6% e per il 13% rispettivamente nei due periodi di riferimento». Continua il documento: «Rispetto alla precedente mappatura, il numero di residenti esposti a livelli più contenuti aumenta, mentre diminuisce, di conseguenza, quello degli esposti a livelli più elevati, per entrambi gli indicatori. Di conseguenza, essendo il rumore stradale la sorgente più impattante per Modena, il numero di persone esposte a livelli più elevati diminuisce anche per quanto riguarda il livello acustico».