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Pubblicato da Giornale Vettica di Amalfi Online www.mikivettica.net

INSERITO DA MORENA MOTTA Anche ieri la mappa di Google in tempo reale segnava alcune sinuosità delle strade della Costiera con il colore amaranto. Che nella legenda equivale a traffico «lento». E chi è rimasto bloccato in quell’inferno di lamiere ha rischiato di perdere treni e aerei. Anzi, a qualcuno è andata malissimo essendo arrivato in stazione o in aeroporto ben oltre l’orario prefissato.«Ieri pomeriggio mi sono sentito mortificato allorquando un ospite della nostra struttura è partito alle 16 per prendere il treno per Roma alle 19,45 ed è restato imbottigliato fra i tornanti della costiera per giungere a Salerno alle 20.30. Non è possibile è una vergogna», ci racconta Salvatore Gagliano, ex consigliere regionale e owner dell’albergo Tritone di Praiano.Stamane, dopo l’insostenibile situazione di questi giorni, ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca per chiedere un intervento risolutore. «Governatore, è arrivato il momento di dire basta ! Metta in campo la Sua determinazione messa in campo per altre cose e vedrà che il problema di certo si risolverà. Ma come al solito, ribadisco, senza guardare in faccia nessuno», scrive Gagliano in questo suo appello alla più alta carica politica regionale.«Esimio Presidente, nella qualità di operatore turistico della Divina Costa, sento il bisogno di segnalarle che la situazione della viabilità in Costiera Amalfitana è diventata pressoché insostenibile sotto tutti gli aspetti – esordisce Gagliano – Non c’è un minimo di disciplina. Mezzi pesanti di tutte le dimensioni che attraversano la 163 amalfitana. Pullmann enormi. Vie del mare che non funzionano. I poveri vigili urbani di ogni singola realtà, troppo soli ed abbandonati a se stessi, per poter risolvere un problema di tale portata. Ma ci si rende conto cosa potrebbe accadere se in quei momenti la strada dovesse essere attraversata da un’ambulanza con un’urgenza?»Un interrogativo che si sono porti in tanti alla luce anche delle immagini circolate su facebook e delle notizie di ambulanze rimaste bloccate nel traffico scortate dalle gazzelle dei carabinieri.«C’è bisogno di un immediato tavolo di concertazione con Anas, Sindaci e categorie per affrontare e risolvere il problema – aggiunge Salvatore Gagliano – Ed il tutto dovrà essere coordinato da lei senza alcuna delega e senza guardare gli interessi di chiunque, in quanto il bene della Costa d’Amalfi è un qualcosa che va protetto e tutelato, senza guardare ai singoli ma alle comunità. Di questo passo, mi creda Presidente, scoppieremo tutti e quando ce ne renderemo conto, Le assicuro, sarà troppo tardi».«Oggi si ricomincia con il lavoro, e vedrà che i tanti pendolari che dovranno per lavoro attraversarla, avranno anch’essi notevoli disagi. Attendiamo fiduciosi e con tanta speranza», conclude l’ex consigliere regionale.

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