SEZ RICETTE Costa d’Amalfi: la Ricotta e Pere di De Riso compie 20 anni. E’ la torta più imitata
A CURA DI MICHELE PAPPACODA Racchiude l’essenza della Costa d’Amalfi: pere pennate di Agerola, ricotta di Tramonti e qualche inconfessabile segreto. Come ad esempio rendere quel pan di spagna alle nocciole di Giffoni così straordinariamente delicato al palato.Sono questi gli ingredienti della torta più imitata d’Italia. La Ricotta e Pere di Sal De Riso, una golosa invenzione del maestro pasticcere di Minori che il prossimo agosto compirà vent’anni.Una delle torte più diffuse nel mondo al punto da comparire nelle carte dei dolci dei ristoranti di quasi tutti i contenti. Un prodotto, perfettamente riuscito e forse per questo maggiormente “copiato”.«Vent’anni fa pensai a una torta che sintetizzasse l’anima della gente della Costiera Amalfitana – racconta Sal De Riso – e pensai a quest’unione tra due prodotti semplici: la ricotta e le dolci e pastose pere pennate. Il primo molto utilizzato in pasticceria, l’altro decisamente meno».La ricotta e pere di Sal De Riso nacque in un’estate del 1997 nel primo laboratorio ai piedi della maestosa basilica della Trofimena. Il regno di Sal, prima della scalata all’olimpo della pasticceria che conta e il trasferimento nella sede di Tramonti dove sforna tra l’altro i suoi inimitabili lievitati a Natale e Pasqua.«Ho registrato il marchio, così come quello delle Delizie al limone amalfitano e di altri miei prodotti ma, ormai, la ricotta e pere è imitata da pasticcerie e da catene alimentari – confessò Sal De Riso in un’intervista di qualche anno fa – L’importante è che provochi emozioni, anche se è preferibile che a darle sia l’originale».La notizia del ventennale arriva ora dal Messaggero, che a distanza di qualche giorno dalla querelle sull’utilizzo improprio della foto di una torta di Sal De Riso associata a un fatto cronaca, esalta una grande produzione dolciaria italiana.«Un inno al gusto a tutta salute, boccone dopo boccone» scrive la giornalista che ha dedicato alla più copiata delle torte un intero servizio sul quotidiano nazionale. E tra i tanti estimatori di uno dei dolci più buoni in assoluto c’è anche Michelle Obama, la moglie dell’ex presidente degli Stati Uniti.Il luogo dell’assaggio e del peccato di gola è l’esclusivo ristorante italiano di Washington, «Café Milano» dove Franco Nuschese, altro minorese doc, esalta la migliore tradizione italiana negli States.
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