PRIMO PIANO E ANTEPRIMA Terremoto nel centro Italia, almeno 13 morti. Scossa 6.0. Il sindaco di Amatrice: metà paese non c'è più
INSERITO DA MICHELE PAPPACODA Un forte terremoto ha colpito nella notte l'Italia centrale provocando morti e feriti. Il bilancio del sisma è al momento di 13 vittime accertate, 11 nel Lazio di cui sei ad Accumuli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e due nelle Marche a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno). Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. Il terremoto di oggi nell'Italia centrale «è paragonabile, per intensità, a quello dell'Aquila» ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
Una scossa di magnitudo 6.0 è stata registrata alle 3:36 con epicentro vicino ad Accumoli, in provincia di Rieti, a 4 chilometri di profondità. Un'altra forte scossa di magnitudo 5.4 è stata registrata alle 4:33 con epicentro tra Norcia (Perugia) e Castelsantangelo sul Nera (Macerata) ed ipocentro a 8,7 chilometri di profondità. Altre scosse di minore entità si sono sentite nella notte. Il terremoto è stato avvertito anche a Roma e in tutto il centro Italia.
«È un dramma, ci sono dei morti». Così il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, parla del sisma che
ha colpito il paese in provincia di Rieti. «Ci sono persone sotto le macerie, è un macello», ha aggiunto.
Crolli sono segnalati ad Arquata del Tronto dove sono state accertati due morti. Vittime sono segnalate anche ad Accumoli dove c'è almeno un morto e una famiglia di quattro persone - due bambini piccoli e i loro genitori - è sotto le macerie e non dà segni di vita secondo quanto testimonia il sindaco Stefano Petrucci.
Il sisma ha raso al suolo la frazione di Pescara del Tronto (Ascoli Piceno) e si teme che fra le macerie possano esserci vittime. Sul posto sono al lavoro i Vigili del fuoco, il 118 e la Protezione civile. Arquata del Tronto, il borgo è uno dei centri che ha riportato maggiori danni nelle Marche. Altri danni e persone coinvolte in almeno quattro comuni, tre in provincia di Rieti e uno in provincia di Ascoli Piceno.
È «alto» e viene aggiornato di ora in ora il numero dei cittadini che nelle Marche sono sfollati per il crollo o i gravi danni subiti dalle loro abitazioni a causa del terremoto.
Il sisma è stato avvertito particolarmente in quattro regioni: Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche che appare la più
colpita.
Il terremoto è avvenuto in una zona «ad alta sismicità», nella quale storicamente si sono verificate forti scosse, ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il forte terremoto più recente, di magnitudo 5.9, ha colpito Norcia nel 1979, altri forti terremoti sono avvenuti fra '0600 e '700. Il più violento, di magnitudo stimata 7, colpì Norcia e Cascia nel gennaio 1703.
I NUMERI PER L'EMERGENZA
Protezione Civile Lazio: 840840
Sala operativa Lazio: 803555
IL MATTINO.IT