CAMPANIA NEWS Cavalleggeri, notte di guerra tra i clan: la paura
DI ANGELA CECERE Un ricercato alla guida di un manipolo criminale, vecchi gruppi che fremono per tornare a imporsi e, sullo sfondo, un quartiere al centro di eterne promesse di riqualificazione. Pochi danni, quasi tutti sull'esterno e sulla saracinesca dell'attività, che risulta essere gestita da parenti di persone legate al gruppo Giannelli.
Un altro episodio dello stesso tenore risale al 28 gennaio scorso, quando una bomba carta viene fatta esplodere davanti all'androne di un edificio di via de Sivo, in cui risulta risiedere un pregiudicato; l'ipotesi, anche stavolta, è che si tratti di un messaggio intimidatorio nei confronti del gruppo nemico dei Giannelli. Nei successivi mesi il gruppo che fa capo a Giannelli, sfruttando anche il peso criminale del leader, reduce da una lunga condanna e un tempo organico al clan d'Ausilio, estende la propria influenza tessendo alleanze con i clan degli altri quartieri, cercando di ritagliarsi un proprio spazio al Rione Traiano e schierandosi, a Pianura, dalla parte dei Mele nel conflitto con i Marfella-Pesce.
01.02.2016.12.37