CAMPANIA NEWS NAPOLI: EMERGENZA INFLUENZA, FINITE LE BARELLE RESTANO SOLO POSTI IN PIEDI NEGLI OSPEDALI.
DI MICHELE PAPPACODA Quindici ammalati ricoverati sulle sedie e addirittura in piedi al Cardarelli, un'infermiera aggredita al pronto soccorso del Loreto Mare. «La violenza è stata scatenata dalla lunga attesa per una prestazione dovuta al numero esiguo di personale in servizio», dice Enzo Martone, segretario generale della Uil Campania. La grande affluenza negli ospedali è aumentata con la diffusione dell'epidemia influenzale. Nell'ultima settimana l'incidenza in Campania è stata di 4,65 casi per mille assistiti, anziché del 1,65 (dati Influnet), il livello è il più alto d'Italia. Costretti a letto anzitutto i bambini.
Pienone in rianimazione in tutti reparti cittadini (tranne al Cto, agli Incurabili e nei Policlinici), nelle medicine (con una concentrazione di 12 barelle al Loreto Mare) e nelle pediatrie, secondo il monitoraggio effettuato ieri dal 118. Ma è caos innanzittutto al Cardarelli. Denunciano Giuseppe Visone e Patrizio Esposito, sindacalisti della Cgil Fp, a nome di medici e infermieri: «Il Dipartimento di emergenza accettazione è ormai al collasso, vengono negati il diritto alla salute e a cure rispettose della dignità dei pazienti, ma anche il diritto ad un lavoro dignitoso del personale in servizio», avvertono. «Esaurite le barelle, sei ammalati sono stati ricoverati addirittura in piedi e altri sette sulle sedie. In più, si registrano difficoltà nel servizio trasporto infermi, all'interno dell'ospedale, a causa della carenza di personale in organico», afferma Salvatore Siesto, della Uil, che si rivolge al governatore Vincenzo De Luca: «Venga al Cardarelli».