COSTIERA AMALFITANA NEWS Strada Ravello-Chiunzi chiusa da tre anni: consigliere Gambino interroga Giunta De Luca
INSERITO DA MICHELE PAPPACODA Il Presidente del Gruppo Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale, Alberico Gambino, scende in campo per la risoluzione delle problematiche che interessano la Strada Provinciale 1 Ravello-Chiunzi chiusa da tre anni a causa di continui smottamenti che ne pregiudicano la sicurezza.
Con l'interrogazione numero 320 del 9 novembre, l'ex sindaco di Pagani ha chiesto alla Giunta Regionale ed, in particolare all'Assessore ai Lavori pubblici, di conoscere lo stato di attuazione dei protocolli di intesa sottoscritti con la Provincia di Salerno il 13 febbraio 2014 e il 5 febbraio 2015 per complessivi 40 milioni di euro per la riqualificazione e messa in sicurezza di alcune strade provinciali tra cui la SP 1.
Inoltre chiede di essere messo al corrente dello stato di attuazione delle azioni di ripristino finanziate per 3,1 milioni nell'ambito di interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Provincia di Salerno nei giorni 8,9 e 10 Novembre 2010 e lo stato di attuazione del protocollo di intesa tra Regione Campania e Comunità Montana Monti Lattari, per il finanziamento e la realizzazione del "progetto sperimentale finalizzato agli interventi urgenti di apertura del transito in modo controllato alla progettazione delle azioni di messa in sicurezza dei valloni in frana".
In ultimo Gambino interroga l'esecutivo regionale circa gli interventi urgenti in programma per risolvere definitivamente l'annoso problema dell'interruzione non risolta dell'arteria.
«Ad oggi - dice Alberico Gambino - nulla è stato fatto per riqualificare e mettere in sicurezza la SP Chiunzi - Ravello che risulta ancora chiusa nei tratti pericolosi interessati da frane e smottamenti passati. Non è procrastinabile alcuna inerzia stante l'inderogabile necessità ed il diritto che i cittadini ed i turisti hanno in termini di utilizzabilità».
FONTE IL VESCOVADO DI RAVELLO