CONCORDIA SULLA SECCHIA E MODENA NEWS Zone franche, rassicurazioni dal Mise
INSERITO DA MICHELE PAPPACODA Allarme di Rete imprese Italia sulle zone franche urbane, ma il governo assicura un nuovo bando.
Allarme di Rete imprese Italia sulle zone franche urbane definite a seguito del terremoto 2012 e dell’alluvione del Secchia. A fine novembre scade infatti la validità del provvedimento che esenta le piccole aziende dal pagamento delle imposte per il 2015. Giorgio Vecchi, coordinatore provinciale di Rete imprese Italia, che riunisce Confcommercio, Lapam, Cna e Confesercenti, lamenta, a meno di un mese dalla scadenza, il silenzio del ministero per lo sviluppo economico. Pochi giorni fa però, i sindaci dei comuni interessati sono stati ricevuti al Mise ottenendo precise garanzie: a breve – ha spiegato Alberto Silvestri, sindaco di San Felice e presidente dell’unione dei comuni area nord – sarà emanato un bando, valido per il biennio 2015-2016, con un plafond di 40 milioni di euro per esentare dalle imposte le piccole aziende situate nei territori colpiti. Ai comuni spetta però prima il compito di definire i perimetri delle zone ammesse ai benefici. “Ormai siamo in dirittura d’arrivo – ha concluso Silvestri – e se alcune aziende si troveranno a dover rispettare le scadenze fiscali potranno poi usufruire dei rimborsi”. I benefici delle zone franche urbane consistono nell’esenzione Irap fino a 300mila euro, esenzione totale dell’Imu ed esenzione di imposte sui redditi fino a 100mila euro.
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