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CONCORDIA SULLA SECCHIA E MODENA NEWS Senza più auto 22mila famiglie a Modena
CONCORDIA SULLA SECCHIA E MODENA NEWS Senza più auto 22mila famiglie a Modena

INSERITO DA ANGELA CECERE Con le nuove disposizioni comunali blocco del traffico settimanale anche per tutti i “diesel Euro 3”. Guerzoni: «Prenderanno il bus». Fermo un mezzo su cinque, quasi il doppio di quelli fermi prima: il 19% del parco vetture modenese

Da ottobre la lotta all'aria inquinata non passerà più per i “giovedì senza auto”, ma per molti modenesi diventerà all'improvviso chiaro che li aspetterà una settimana intera senz'auto. Certo, quell'auto vietata si potrà usare il sabato e la domenica, ma non la “domenica ecologica”. L'intervento annunciato dal Comune, tramite l'assessore Giulio Guerzoni, è quello promosso dalla Regione (anche se la Regione deve ancora approvarlo) e presenta seri problemi di ordine pratico. Un mezzo su cinque verrà infatti escluso dalla circolazione per 5 giorni su 7: i nuovi divieti interessano il 19% dei veicoli contro l'11% precedente. Sono quasi raddoppiati.

Detta altrimenti, se nel 2012 erano 212.800 i mezzi obbligati a non girare per ilblocco del traffico (Euro 0, 1 e 2) ora diventeranno 22.200. E saranno i diesel i più penalizzati, perché se prima erano 4.800 in tutto oggi sono quasi triplicati e arrivano a 12.600. Il motivo è che nello spettro delle restrizioni alla circolazione il Comune di Modena include ora anche i mezzi diesel Euro 3. Parliamo di auto immatricolate fino a 8 anni fa. E queste auto potranno girare solo di notte e all'alba, altrimenti non si potranno usare, pena una multa. È vero, però, che ci saranno le deroghe - ancora da definire in dettaglio e quindi con un margine di possibile estensione - e la formula “pool car” (tre su un'auto), ma come farà chi ha solo quest'auto comperata una decina di anni fa che di punto in bianco tra soli tre mesi diventerà inutilizzabile se non per andare in gita o a messa la domenica?

«Mi rendo conto che si creeranno disagi e problemi - spiega l'assessore Guerzoni - ma stiamo seguendo le direttive regionali Pair (il Piano regionale integrato per la qualità dell'aria) che deve essere ancora concordato del tutto. Mi rendo conto di cosa accadrà e per questo conto di scrivere tra pochi giorni una lettera all'assessore regionale Paola Gazzolo per chiedere incentivi, attrezzature e soprattutto fondi. Perché per un intervento del genere serve molto denaro».

Ma da cosa nasce questa decisione del tutto inattesa?

«Dalla volontà di arrivare al 2020 con l'aria più pulita: per raggiungere questo scopo dobbiamo agire in questa direzione. Abbiamo tolto i “giovedì ecologici” perché poco efficaci ma abbiamo esteso le restrizioni spalmandole sulla settimana lavorativa e restano anche le “domeniche ecologiche”».

Ma perché l'Euro 3 diesel ora diventa vietato? Sono auto recenti, progettate con tecnologie avanzate…

«Sono recenti, ma sono inquinanti come quelli messi al bando precedentemente».

Sta dicendo che il parco auto Euro 3 è inquinante come l’Euro 2?

«I diesel sono comunque più inquinanti, soprattutto se si considera che a miglioramento tecnologico si inquina di meno. Per questo quelli vecchi vanno tolti dalla strada».

E una volta tolte dalla strada tutte queste migliaia di auto neppure vecchie, come si farà a girare?

«Consideriamo che l'area urbana dei divieti è quella delle tangenziali. Per chi arriva da fuori ci saranno i parcheggi scambiatori dove si potrà prendere il bus. Altrimenti per chi vive all'interno dell'area, ci saranno i bus. Poi c'è sempre la possibilità della pool car e saranno previste deroghe. Una deroga, già valida per un anno, riguarda i mezzi commerciali leggeri diesel».

Ci rendiamo conto del disagio? Come si fa a spostarsi da via Giardini a via Vignolese?

«Ora scriverò alla Gazzolo, come dicevo, proprio per chiedere incentivi per il metano e il gpl. Per il resto sappiamo che questa novità comporterà la necessità per tanti di cambiare auto».

Parliamo di migliaia di auto che finiranno sul mercato dell'usato perdendo quasi tutto il valore. Chi compera un diesel Euro 3 anche ben tenuto, se non lo può usare?

«Questo è uno dei problemi maggiori perché dovremo considerare la priorità ambientale dell'aria

pulita per il 2020 e questa questione finanziaria che riguarderà tante famiglie».

Insomma, come farà a spostarsi un operaio della Sacca che non ha abbastanza risparmi per comperare un'auto nuova?

"Dovrà prendere il bus".

GAZZETTA DI MODENA

27.07.2015. 14.37