LOMBARDIA NEWS Giallo sulla stilista trovata impiccata ad un albero a Milano. Sorella: 'Non è suicidio' "Mia sorella stava bene, era serena"
DA STAFF "Non credo assolutamente che mia sorella si sia suicidata. Non lo avrebbe mai fatto e soprattutto, vista la riservatezza, mai a due passi da casa, usando un albero in una piazza. Per assurdo avrebbe potuto farlo usando il soppalco. Io e la mia famiglia vogliamo la verità. Del fidanzato non voglio parlare, noi eravamo contrari per precisi motivi alla relazione". Lo ha detto all'ANSA la testimonial anti-droga Giorgia Benusiglio, a proposito della morte della sorella, la stilista Carlotta, trovata appesa a un albero a Milano, in piazza Napoli, martedì scorso.
"Mia sorella stava bene, era serena. L'ultima che l'ha sentita è stata mia madre, il lunedì alle 11 di sera. Si sarebbero dovute vedere insieme per mangiare a pranzo proprio martedì. E una madre sente se la figlia sta bene o no" ha spiegato, distrutta dal dolore ma intenzionata a chiedere di fare "chiarezza", Giorgia Benusiglio.
"Aveva mille progetti, era un'artista, era appena tornata da Venezia dove era stata per una festa di nubilato dove aveva disegnato e realizzato l'abito da sposa per un'amica" ha sottolineato ancora Giorgia, 33 anni, che è una consulente per la prevenzione giovanile contro l'uso di stupefacenti dopo aver subito il trapianto di fegato a causa di mezza pasticca di ecstasy presa quando era diciassettenne e che ha scritto un libro ('Vuoi trasgredire? Non farti!') su quella terribile esperienza. "E poi - ha aggiunto - a giorni doveva venire a trovarla un'amica dall'Argentina che non vedeva da sei anni
ANSA