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Pubblicato da Michele Pappacoda Direttore www.mikivettica.net

POSITANO E PRAIANO NEWS STORIA DI PRAIANO COSTIERA AMALFITANA A CURA DI MICHELE PAPPACODA
 
A CURA DI MICHELE PAPPACODA Praiano e Vettica Maggiore, situati a metà strada tra Positano e Amalfi, sono due centri antichi come tutti i paesi della Costiera Amalfitana (che va da Vietri sul Mare fino a Positano). Le origini di queste due borgate, sono  purtroppo  a noi sconosciute a causa della penuria di documenti rinvenuti.Praiano, Antica Plagianum, guarda a levante e gode la bellezza dell’aurora col sorgere del sole al mattino e della luna alla sera, mentre Vettica Maggiore guarda a ponente, con tramonto sui faraglioni di Capri.
Praiano viene da sempre ricordata come una borgata di pescatori poiché fino a pochi decenni fa la pesca costituiva l’unica risorsa di vita per i suoi abitanti. Anticamente l’abitato era molto vicino al mare ma a  causa di molte calamità naturali, come maremoti, pestilenze e aggressioni da parte degli arabi e dei turchi (detti saraceni),  il nucleo abitativo fu spostato più in alto per ragioni di sicurezza e la nostra costa fu fortificata prima con torri di avvistamento durante il periodo angioino e poi con torri di difesa durante il periodo vicereale.Costruirono le case con volte a botte, a crociera, adagiandoli come nidi di aquile sfruttando
come meglio potevano questi posti così ostili e degradanti verso il mare, creando terrazzamenti con mura di pietre locali realizzati a secco per il drenaggio dell’acqua e adibiti per vari tipi di coltivazioni. Così la maggior parte della popolazione, oltre alla pesca, divenne esperta nella coltivazione degli agrumi, di patate, di pomodori, di vari tipi di legumi, di vite, di grano, di orzo, e tante altre cose. Non a caso, lo stemma del comune di Praiano è ornato da ben tre arance.
Nel periodo angioino, Praiano ebbe l’onore di essere elevata a titolo di “Universitas” conferito ai paesi che avevano una certa autonomia e prestigio pur rimanendo però, sempre aggregata ad Amalfi fino al sec. XVII contribuendo alle funzioni fiscali. Tanto che da atti notarili del IX e X sec. troviamo molte famiglie patrizie amalfitane proprietari di case e terreni di a Praiano che nella
frazione di Vettica Maggiore.
Altre attività redditizie praticate nei secoli a dietro erano: l’arte della seta e quello del filo ritorto, la filatura e sbiancatura del lino, la lavorazione dei capelli e delle reti per la  pesca. Gli uomini, oltre ad essere dei bravi pescatori, marinai e contadini, erano anche abili corallari tanto da essere molto richiesti dalle “coralline” di Torre del Greco in provincia di Napoli, di ciò sia hanno notizie sin dal 1400.
Nel 1924 una terribile alluvione distrusse quasi totalmente lo storico borgo di Marina di Praia. Un tempo questa zona costituiva l’area industriale ove si svolgevano diverse attività come la costruzione delle barche, la produzione di reti da pesca, il filo filato, la salatura delle alici e delle sardine, il cordame realizzato con il “libano” (vegetale che si trova in tutta la costa), e lo
smercio del legname che qui giungeva tradotto con teleferiche da Agerola per poi essere imbarcato e venduto sulle coste africane.
Marina di Praia e la Gavitella , l’altra spiaggia di Praiano, erano anche luoghi di approdo e miniti di diversi “magazzeni” dove veniva depositata la merce (farina, pesce, grano, materiale edile, etc.) per il fabbisogno della popolazione. Le grandi estensioni di uliveti producevano tanto olio da poter essere venduto anche fuori dal paese.
Un’altra caratteristica  di Praiano e Vettica Maggiore erano le numerose chiese dislocate su tutto il territorio: se ne contavano circa 15 più altrettante relative cappelle inglobate nelle case gentilizie. Nella frazione di Vettica Maggiore, nella metà del 1500 fu edificata la chiesa di San Gennaro; a Praiano verso la fine del 1500 quella invece dedicata a San Luca Evangelista.
Tratto dal libro “La Memoria nell’immagine, Praiano viaggio nel Passato” di Giovanni Scala.
IN INGLESE 
The History
Praiano and Vettica are ancient villages like all others on the Coast, and are situated half way between Positano and Amalfi.The origin of these two villages are unfortunately unknown to us because of the few documents found so far.Praiano, Antica Plagianum, facing east gives you the opportunity to enjoy the sun and moonrise, whilst Vettica Maggiore faces west and from there you can admire wonderful sunsets behind the “Faraglioni” of Capri.Praiano has always been a fishing village and until few years ago fishing was the main profession. The old village was situated by the sea, but due to the saracen’s invasion, pestilences, and other natural calamities, they were obliged to move higher up in the mountains for safety reasons. They also built during the “Angioino” and Preroyal period a lot of fortresses by the sea.Some of them can be still seen in good condition along our marvellous coast.During the “Angioino” period, many fortresses were built along the sea. Many of them are still in good condition and can be seen along our marvellous coast.
They also built a lot of houses with Mediterranean style roofs, looking like eagles nests lying among the rocks and terraced gardens with dry built walls made of local stones.The villagers also took up farming and grew products typical of the region like citron fruits,potatoes, tomatoes, wines, barley amongst  others. The council crest of Praiano contain, signifying agricultures importance.In the“Angioino” time, Praiano was bestowed the title of  Universitas an honour only few villages received. With that title,  Praiano was able to become more independent. Still its financial relationship with Amalfi lasted until the 17th century.Silk and linen manufacturing along with the art of creating fishing nets other means of making living. Men, apart from being good fishermen, used to fish and sell local corals to the factories of Torre del Greco.
In 1924 a very bad landslide destroyed the Praia beach area. It was disastrous for the village as it was the location where most activities  took place and where most local goods were traded.
The “Cala della Gavitella”, located at Vettica di Praiano,  another beach like the Praia was used for the same  and for the storage of goods in the so called “magazzeni”.Spread around both villages 15 churches and chapels were built, with most being for private use.The main two churches were built after Lepanto battle at the end of the 16th century: Saint Luca  Church  is located in “Praiano Alto” and Saint Gennaro in Vettica Maggiore.
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