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Pubblicato da Di Michele Pappacoda mjcheva@live.it

397292 104896189669319 1023336315 nINSERITO DA MICHELE PAPPACODA Impedito l'accesso a una ragazza disabile ad un evento di Bookcity, la kermesse sulla lettura e i libri in corso a Milano. Lo segnala una lettrice di MilanoToday. Sarebbe accaduto venerdì mattina intorno alle dieci e mezza, al Museo della Scienza e della Tecnica, per l'incontro "Mestieri del libro: l'editing" in sala Biancamano. La ragazza - in carrozzina - era arrivata con un accompagnatore alle dieci, ma la persona all'ingresso li avrebbe dirottati a un altro ingresso della sala, in altra via. Anche là, però, sarebbero stati "respinti" e rimandati nel luogo originario, dove - alle dieci e mezza - sarebbero stati definitivamente stoppati con la motivazione che la sala era ormai piena. In quel momento erano presenti la nostra lettrice e una sua amica. L'accompagnatore a quel punto ha chiesto di parlare con un responsabile che però, raggiunto via telefono, si sarebbe detto impegnato. A quel punto, l'uomo e la ragazza disabile se ne sono andati. "La mia amica ed io siamo arrivati più o meno nello stesso momento - riferisce la lettrice - ma a noi è stato detto di aspettare un attimo e poi ci hanno fatto entrare: infatti c'erano alcuni posti liberi". E continua: "La ragazza all'accoglienza, quasi per giustificarsi, ci ha spiegato che, 'se poi succedeva qualcosa', sarebbe stata loro responsabilità legale. Assurdo". E ha davvero dell'assurdo il fatto, se avvenuto come l'ha raccontato la lettrice. Certo, in astratto è possibile che alcuni luoghi abbiano (anche piccole) barriere architettoniche o non siano attrezzati a dovere per accogliere disabili. Ma sarebbe molto più onesto e trasparente affermarlo a chiare lettere, magari anche sul sito web della kermesse, anziché "rimbalzare" una persona in carrozzina da una parte all'altra di una struttura per dirle di no tre volte.

„Massimiliano Melley“MILANOTODAY

venerdì 14 novembre 2014