PUGLIA E CALABRIA NEWS Influenza, prende il vaccino e muore L’Asl di Lecce apre un’inchiesta
INSERITO DA ANGELA CECERE
Vittima un anziano di 92 anni a Martano Sequestrati i lotti segnalati dalla Novartis LECCE - Un quinto decesso sospetto, dopo quelli avvenuti nei giorni scorsi a seguito della somministrazione del vaccino antinfluenzale, è stato segnalato a Martano, in provincia di Lecce. Si tratta di un paziente di 92 anni deceduto 72 ore dopo la vaccinazione. Il fatto è accaduto il 24 novembre scorso. Il direttore sanitario dell’Asl di Lecce, Ottavio Narracci, fa sapere che è stato subito disposto il sequestro dei vaccini contenuti nei lotti segnalati dall’azienda produttrice, la Novartis Vaccines and Diagnostics, e alla loro sostituzione con altri. Da riscontri eseguiti nei depositi dell’Asl di Lecce risulta, infatti, che i lotti oggetto di segnalazione sono inclusi in alcune forniture effettuate da Novartis. LA DENUNCIA - È stata l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) a vietare la vendita del prodotto. Nell’Azienda sanitaria leccese sono scattate le verifiche sui vaccini acquisiti in modo che quelli segnalati siano restituiti ai distretti di competenza. È stato, inoltre, disposto l’incremento della sorveglianza dei pazienti ai quali è stato somministrato il prodotto coinvolto da meno di 48 ore in quanto, come fa notare l’Asl, «non sussiste rischio aggiuntivo per coloro ai quali sia stato somministrato il vaccino da oltre 48 ore». La campagna vaccinale prosegue, comunque, con gli altri vaccini disponibili. «La segnalazione ad Aifa è obbligatoria, come nel caso di un qualunque evento avverso correlato alla somministrazione di farmaci o vaccini – spiega Ottavio Narracci - e non implica alcuna causalità di rapporto. Sarà una successiva indagine dell’Istituto superiore di sanità a stabilire l’eventuale rapporto tra l’evento avverso e il farmaco, in questo caso il vaccino. La popolazione deve essere tranquilla poiché gli standard di sicurezza sono al massimo livello. Esprimiamo sin da ora un cauto ottimismo circa l’esito della campagna vaccinale nella nostra Asl che volge verso la conclusione, dato che interesserà presumibilmente, fino alla fine, circa 60.000 salentini con più di 65 anni oltre ai pazienti con meno di 65 anni a rischio, su un target complessivo di circa 100.000 persone stimato, percentuale superiore a quella dell’anno scorso».
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
28.11.2014.