POSITANO E PRAIANO NEWS Positano, si inizia a discutere di presidi sanitari in vista dell’estate
INSERITO DA MIKI PAPPACODA Approvata dalla Giunta comunale di Positano la mozione del gruppo consiliare L’Alba della Libertà per l’implementazione da parte dell’Asl dei servizi sanitari di primo soccorso nel periodo estivo. L’ente si impegna mettendo a disposizione i locali e tramite l’impegno di risorse economiche. La nota inviata lo scorso marzo all’Asl non ha avuto seguito a causa della carenza di personale medico. Giuseppe Guida, sindaco di Positano, spiega che il contesto è mutato non solo a livello della crisi sanitaria. L’anno scorso, infatti, si era in fase post pandemia. Ma, soprattutto, a livello amministrativo è cambiato il direttore dell’Asl che appare essere molto sensibile a queste tematiche. Il Sindaco sostiene la necessità di un’azione comunitaria anche da parte degli altri Sindaci della Costiera, augurandosi che la sensibilità del Direttore dell’Asl possa portare a concreti interventi di collaborazione così come è accaduto per esempio con l’iniziativa Spiagge sicure. La mozione dello scorso novembre del gruppo consiliare, poi approvata, chiedeva il potenziamento di spazi e personale medico da destinare alla comunità per la stagione estiva. Periodo nel quale tra residenti e turisti si arriva a cifre importanti di flussi, che necessitano dell’adeguata assistenza sanitaria del caso. Un tema, quello dei presidi sanitari, che a Positano ha radici profonde. Inoltre, con l’incremento del turismo montano, il notevole afflusso dei turisti che percorrono il Sentiero degli Dei ha dato luogo a diversi incidenti che hanno richiesto l’intervento del 118. E, non di rado, dell’elisoccorso. Episodi anche fatali, che sottraggono tempo e personale all’unica postazione del 118, che serve non solo Positano ma anche i paesi limitrofi. L’attivazione di un presidio, in particolare al Molo – zona più congestionata del paese – rappresenterebbe una prima soluzione ottimale al fine di trattare in loco i tanti pazienti con lievi difficoltà senza attivazione dell’ambulanza. O, anche, interventi salvavita. DI MATTEO MAIORANO AMALFINOTIZIE