NAPOLI NEWS Bruciato manifesto che chiede giustizia per la morte di Maurizio Cerrato Borrelli: "Sono andato sul posto per rendere omaggio alla famiglia"
INSERITO DA ANGELA CECERE La solidarietà Napoli. "Mio marito viene offeso in vita ed ora anche dopo la morte. Bruciato un manifesto dove c'era scritto 'Giustizia per Maurizio', evidentemente questa parola dà fastidio a qualcuno e fa paura." E' l'indignazione di Tania Sorrentino, vedova di Maurizio Cerrato, l'ex custode del parco archeologico di Pompei ucciso un anno fa a Torre Annunziata dopo una lite per un parcheggio. "Sono andato personalmente dove hanno bruciato il manifesto peer manifestare la mia solidarietà alla famiglia. E' chiaro che hanno voluto bruciare proprio quello che chiede giustizia per Cerrato visto che ce ne sono tanti altri che non sono stati minimamente toccati. In questo brodo criminale in cui viviamo per la "cultura" criminale è fondamentale lanciare anche dei messaggi simbolici contro le vittime che non hanno diritto neanche di chiedere giustizia con un manifesto" dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli membro della commissione regionale anticamorra.
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