CAPRI NEWS Sbloccavano le patenti in cambio di soldi o vacanze di lusso
DI MORENA MOTTA Con la complicità di un funzionario dell'ufficio patenti della prefettura di Napoli, di un suo collega, di un dipendente del Ministero dell'Interno e, solo in una circostanza, di una funzionaria della motorizzazione, alcune patenti, sospese o revocate ad automobilisti mentre guidavano sotto l'effetto di alcool o sostanze stupefacenti, venivano sbloccate in cambio di migliaia di euro o vacanze del lusso anche sull'isola di Capri.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto gli arresti per nove indagati. Cinque di loro avranno l'obbligo di dimora nel proprio Comune di residenza, sei dipendenti della Prefettura inoltre sono stati sospesi dal servizio perché negli uffici dove lavoravano sono stati scoperti diversi furbetti del cartellino. L'inchiesta ha visto coinvolte complessivamente 68 persone guidate dalla Procura di Napoli grazie a pedinamenti, riprese video e installazioni di cimici. Alcuni degli automobilisti con la patente sospesa erano disposti anche a pagare fino a € 2000 o offrivano soggiorni in hotel e località di lusso. Per gli indagati vale la presunzione di innocenza.