Com’è possibile che possa essere accaduta una cosa simile?, si chiedono i parenti della donna che è stata invitata a sporgere denuncia dopo che il marito avrebbe visto il paziente nei pressi del letto della moglie. Secondo fonti ospedaliere, i medici hanno avvertito la polizia che è arrivata in ospedale. Il presunto molestatore è stato identificato: si tratta di un giovanissimo africano, alloggiato in una struttura della città gestita da una delle cooperative che si occupano dell’accoglienza migranti. I motivi del ricovero del profugo non sono chiari, ma pare non sia la prima volta che crea problemi all’interno di quello stesso reparto.

Il ragazzo, inoltre, non avrebbe del tutto negato quando è stato interrogato sull’accaduto. Per procedere contro il giovane la polizia ha bisogno della querela da parte della vittima della presunta violenza, che può essere presentata entro sei mesi dal fatto. Resta aperta la questione vigilanza in simili reparti.

FONTE Valentina Beltrame IL RESTO DEL CARLINO