CONCORDIA SULLA SECCHIA E MODENA NEWS Prende una mazza e aggredisce automobilista durante una lite a Modena
INSERITO DA BARBARA PAPPACODA
MODENA. Litiga con l’automobilista che ha di fianco al semaforo, volano offese e minacce, poi la situazione degenera. Spunta prima un bastone di legno e poi una mazza di ferro. Volano colpi, gli altri automobilisti cercano di fare da pacieri, Poi la polizia arriva e blocca il focoso litigante, che fra l’altro se ne stava andando contromano, sulla corsia degli autobus.
Palazzo Europa. Tutto questo ieri mattina e, manco a farlo apposta, al’altezza di palazzo Europa, al’incrocio tra via Emilia e via Rainusso. In questi giorni la zona è piuttosto presente nei fatti di cronaca: c’è stata una rissa presso la macelleria finita con denuncia, volti tumefatti e danni al locale, c’è stato il bar del palazzo Europa che ha subito la furia di due maghrebini ubriachi, c’è stato il ritrovamento di una scacciacani e di una katana nelle pertinenze di tunisini che bivaccavano nei garage sotterranei, ci sono le continue segnalazioni di gruppi sospetti che si aggirano anche nella zona della stazione delle corriere, ci sono presenze di spacciatori.
Rissa e bastone. Non poteva quindi mancare una rissa con bastone e mazza di ferro. Ieri mattina, verso le 10, al semaforo una Golf e una Punto si trovano affiancate. I finestrini si abbassano e mentre c’è il rosso i due conducenti, due italiani, iniziano a litigare. Volano parole grosse, forse per una qualche manovra sbagliata, viene il verde, gilè automobilisti dietro iniziano a suonare, loro continuano. Poi scende l’uomo della Golf, che è un sessantenne , e scende pure quello della Fiat, un giovane. Il 60enne prende dall’auto un bastone di legno e lo brandisce, sfera un primo colpo. L’altro lo pare con le mani. I presenti si avvicinano per separare i due, ma il 60enne prende dal baule una mazza di ferro e continua a picchiare l’altro che resta ferito a mani e braccia. Arriva la polizia che blocca la fuga della Golf e porta l’uomo in questura.
Stefano Totaro LA GAZZETTA DI MODENA